Girando in rete mi sono imbattuto nel seguente articolo del 9/11/2018 “Il sito del Viminale bloccato all’estero per motivi di “sicurezza informatica“.
Leggendo l’articolo si intuisce che l’accesso al sito del Ministero dell’Interno , se effettuato da un IP associato a determinati paesi Asiatici e/o Est Europa è interdetto.
La problematica sembra esserci almeno dal 26/09/2018, come segnalato in questo articolo
La motivazione data, sembrerebbe essere di “sicurezza informatica”.
Ho voluto testare se effettivamente provando a contattare il sito http://www.interno.gov.it/ con degli IP diversi da quelli rilasciati dagli ISP Italiani si riesca ad accedervi.
Per fare questi test, utilizzerò una delle tante liste Proxy Socks5, che chiunque può reperire online.
Primo test :
Qui ho provato a contattare il sito del Ministero dell’Interno con un IP Statunitense
E come mi aspettavo , non ho avuto nessun tipo di problema.
Secondo test:
Nel secondo test l’IP che utilizzerò sarà Cinese
e con mio grande stupore, il sito si carica correttamente.
Terzo test :
Qui l’IP usato è Taiwanese
e con questo IP il sito del Ministero ci dà questa risposta
quindi effettivamente determinate aree Geografiche sono dentro un BlackList.
Quarto e ultimo test :
Beh visto che avevo un IP Russo a disposizione ho provato anche lui, ed infatti come pensavo
anche da determinati IP pubblici russi il sito è oscurato.
Beh, personalmente non capisco quale sia il motivo che ha spinto il Ministero dell’Intero ad attuare tale tecnica.
Ma di certo, non è una tecnica efficace , in quanto come anche illustrato in questo articolo, trovare Proxy che ti permetta di “cambiare” l’IP è abbastanza “semplice”.
Vediamo se ci saranno aggiornamenti in merito.